EDUCAZIONE: INTRODUZIONE ALLA REALTÀ TOTALE

 Martedì 3 marzo alle 20.45 nella chiesa di San Pio Antonio Polito e Suor Anna Monia Alfieri presentano Contro i papà.

 “Chi di noi padri, arrivato alla sua età, con la propria esperienza, può negare a se stesso la verità, e cioè che tutto intorno a noi ci dice che è l’educazione (intesa in senso molto più ampio della semplice istruzione) il fattore cruciale per la riuscita di una comunità e, al suo interno, dei nostri ragazzi? E allora perché abbiamo completamente abdicato alla nostra funzione educativa per trasformarci in goffi sindacalisti dei nostri figli?”

“Un fattore cruciale” così definisce Antonio Polito, editorialista del Corriere della Sera, l’educazione. C’è insomma in gioco qualcosa di più che non la semplice assenza di ostacoli al cammino dei giovani. Puntando il dito contro le strutture superumane (psicologiche, sociologiche ed economiche) che il Novecento ha costruito per “scaricare” le spalle dell’uomo delle proprie responsabilità rendendo l’io una sorta di ciottolo in balia della corrente del fiume del progresso, il giornalista eleva come un grido, quello del cuore dell’uomo. Esiste infatti come un qualcosa di irriducibile in esso che non vuole e non può sottomettersi ad una condizione culturale nella quale egli è sempre trattato come uno strumento nelle mani di qualcos’altro. Perché l’educazione non è il tentativo, sempre fallimentare e violento, di convincere l’altro delle nostre idee, ma l’incontro, sempre drammatico, ma incredibilmente esaltante di due libertà. C’è nell’uomo come un “centro infiammato” che chiede, domanda la sfida del reale. Evitarla significa venire meno all’esigenza più elementare dell’essere umano. Come è possibile riaccendere tale esigenza? Incontrando un adulto che abbia una pienezza tale di vita da suscitare un fascino irresistibile. Incontrando cioè un testimone. Solo il testimone è in grado di lanciare il giovane verso la verifica di un’ipotesi di vita attraverso la quale egli possa affrontare l’esistenza nella totalità dei suoi fattori con certezza e fiducia. È attraverso questo incontro e questa verifica che anche la società, il progresso e la crisi faranno meno paura ai nostri giovani. Appuntamento dunque alle 20.45 di martedì 3 marzo a San Pio.

                                                                                              Marco Antonellini